Tra le pilote che parteciperanno alla Yamaha R3 Cup Italia 2019 c’è anche una giovanissima ragazza originaria della Campania, pronta a vivere la sua prima stagione nel monomarca di AG Motorsport Italia. Il suo nome è Martina Guarino e la sua è la quarta storia di questa serie dopo quelle di Giulia Vercilli, Roberta Ponziani e Nicole Cicillini.
Marty
Nata a Mugnano di Napoli, la 16enne Martina Guarino è appassionata di motociclismo fin da quando era piccola. Suo padre, Enzo Guarino, è stato pilota per numerosi anni e Martina lo ha seguito costantemente senza saltare una gara. A un certo punto, la giovane ha deciso che era ora di cominciare una propria carriera e nel 2015 ha chiesto per il suo tredicesimo compleanno una Ohvale. Ovviamente (e fortunatamente), “Marty” ha ricevuto il regalo che tanto desiderava e così la ragazza ha potuto iniziare ad allenarsi insieme a papà Enzo.
Trascorsi nel CNV
Dopo due anni caratterizzati da allenamenti serrati e un lungo stop per infortunio, nel 2017 Martina Guarino ha esordito nella selettiva Nord del CNV (Campionato Nazionale Velocità). La giovane napoletana ha gareggiato nella categoria Ohvale GP-0 160 Rookies e si è messa in luce più volte durante la stagione, ottenendo come miglior risultato di giornata un nono posto a Precenicco. Terminato questo primo anno al nono posto, Guarino è rimasta nel CNV Nord anche nel 2018 e in quel caso è arrivata seconda nella GP-0 160 Lady, categoria dove in dieci gare ha ottenuto una vittoria (Gara 1 a Pomposa) e altri otto piazzamenti sul podio.
Debutto nella R3 Cup
Nei suoi primi anni di carriera Martina Guarino è stata seguita esclusivamente da suo padre, ma quest’anno sarà diverso. “Marty #74” debutterà infatti nella Yamaha R3 Cup italiana col team Motoxracing, dove avrà a disposizione uno staff di grande esperienza e professionalità e una coach di eccezione quale Letizia Marchetti. In linea con le ambizioni delle altre ragazze al via del monomarca, l’obiettivo principale di Guarino sarà quello di crescere e imparare il più possibile. Le difficoltà legate al motociclismo sono tante, a cominciare da quelle economiche, ma anche quest’anno Guarino e la sua famiglia continuano ad affrontarle con la grande passione che li caratterizza.
Papà Enzo
Come si può dedurre da quanto scritto finora, la carriera di Martina Guarino è legata in modo importante a suo padre Enzo, che dopo aver corso per svariati anni aiuta Martina nella sua crescita sportiva. A simboleggiare questo forte legame tra padre e figlia interviene anche il numero di gara di Martina: il #74 con cui gareggia non viene dal numero che usava il compianto Daijiro Kato (come pensava anche il sottoscritto), bensì dall’anno di nascita di suo padre. Durante gli allenamenti e i weekend di gara, Martina ed Enzo sono soliti comunicare tra loro attraverso certi gesti: per esempio, quando uno dei due è in pista, l’altro gli segnala che ha pista libera alzando il pollice…
Curiosità finale
Martina Guarino frequenta il quarto anno di liceo delle scienze umane e in futuro vorrebbe continuare gli studi in ambito sportivo. Ovviamente a gas totalmente spalancato, come ha sempre fatto finora…:-D