“Tom Booth-Amos? Ha quello che serve per farsi valere nel WorldSSP300”

L’elenco dei debuttanti al via del Mondiale Supersport 300 2020 si allunga col nome di Tom Booth-Amos, reduce da una stagione nel Mondiale Moto3. Dopo aver vissuto un’annata difficile a parte l’ottavo posto di Phillip Island, il giovane pilota britannico si lascia alle spalle la parentesi nel Motomondiale e approda al WorldSSP300, dove correrà con la Kawasaki Ninja 400 del team RT Motorsports by SKM. Assistito da Jeremy McWilliams, “TBA #69” si unisce ai riconfermati Nick Kalinin (sul podio nel 2019 a Donington), Dorren Loureiro (un podio nel 2018), Dino Iozzo e Tom Bramich, coi quali formerà un quintetto molto promettente.

 

Tom Booth-Amos
Booth-Amos in sella alla sua nuova moto.

 

Contattato da Palmen in Motorradsport, il team manager RT Motorsports by SKM Rob Vennegoor si è espresso così: “Con Tom Booth-Amos ci siamo assicurati un altro pilota da prime posizioni. Ha 23 anni e piloti come Scott Deroue e Ana Carrasco hanno dimostrato quanto sia importante avere esperienza per stare davanti. In più viene dal Motomondiale, proprio come Scott e Ana, e sa come difendersi nella bagarre“. L’olandese ha poi parlato delle sue aspettative: “Non vogliamo mettere pressione a Tom, ma alla luce della sua esperienza e dei titoli che ha vinto in Gran Bretagna tra Supermotard e Moto3, crediamo possa fare una grande stagione. Lo stesso vale per gli altri piloti del nostro team“.

Come nel 2019, il team RT Motorsports by SKM (di cui si è parlato per la storia di Walid Khan) parteciperà sia al WorldSSP300 che all’IDM. Da segnalare che, nel campionato tedesco, la squadra avrà un coach d’eccezione in Robert Schotman, ex-Mondiale Supersport 300 e della Red Bull MotoGP Rookies Cup. Anche nell’IDM i piloti saranno ben cinque: i riconfermati Colin Velthuizen, Marvin Siebdrath e Micky Winkler e i debuttanti Luca de Vleeschauwer e Jorke Erwig.