La rinascita di Óscar Gutiérrez nel Campionato Spagnolo Supersport

Óscar Gutiérrez
Óscar.

 

Dal 2007, anno della sua nascita, la Red Bull MotoGP Rookies Cup ha lanciato (e continua a lanciare) diversi giovani talenti approdati poi al Motomondiale. Ci sono però anche piloti che, nonostante ottime performance nella RBRC, non sono riusciti a fare il grande passo e tra loro c’è anche Óscar Gutiérrez, che si è rilanciato solo quest’anno dopo alcune stagioni difficili. Ecco la sua storia.

 

Biennio positivo

Nato nel 1999 a Santa María de Palautordera (a circa 60 km da Barcellona), Óscar Gutiérrez ha debuttato nella Red Bull MotoGP Rookies Cup nel 2014 e già al primo anno ha collezionato diversi risultati nella top-10, tra cui spicca un quinto posto in Gara 1 al Sachsenring. Il giovane catalano ha fatto ancora meglio l’anno dopo, lottando spesso per il podio e salendoci sopra quattro volte, oltre ad ottenere diversi altri risultati nelle prime sei posizioni. Gutiérrez ha chiuso la stagione 2015 al quinto posto, a soli 13 punti dal terzo classificato Ayumu Sasaki (che ora milita nel Mondiale Moto3). Ciò, purtroppo, non è stato sufficiente né per passare al Mondiale Moto3, né (a sorpresa) per poter disputare un’ulteriore stagione nel monomarca.

 

Óscar Gutiérrez Bo Bendsneyder
Óscar davanti a Bo Bendsneyder a Jerez nel 2015.

 

Anno di stop

La mancata riconferma nella Red Bull MotoGP Rookies Cup è stato un duro colpo per Óscar Gutiérrez, in quanto lo spagnolo gareggiava solo lì e non, diversamente da tanti suoi avversari, anche in campionati nazionali o nel Moto3 Junior World Championship. Il catalano non ha mai avuto un grande sostegno economico e nella sua situazione poteva gareggiare solo nella Rookies Cup, dove i piloti ammessi pagano solo le trasferte. L’esclusione dalla RBRC e la mancanza di budget hanno costretto Gutiérrez a un anno sabbatico. Pur non correndo, il pilota si è comunque allenato costantemente, in attesa di una nuova opportunità.

 

2017

Il ritorno in pista non si è fatto attendere a lungo e nel 2017, dopo alcuni test, Óscar Gutiérrez si è lanciato in una nuova avventura nel Campionato Europeo Moto2, in sella alla Ariane del Team Stratos. Tale avventura, però, che è durata solamente tre tappe e cinque gare, perché dopo aver fatto buoni progressi tra Albacete, Barcellona e Valencia, Gutiérrez è rimasto nuovamente a piedi per problemi di budget. A questo è seguita poi la partecipazione agli ultimi due round del Mondiale Junior Moto3, che ha fruttato allo spagnolo un 13° e un 7° posto a Valencia con la Honda del Leopard Junior Team.

 

Óscar Gutiérrez
In azione ad Albacete nel 2017.

 

2018 di “rodaggio”

Le difficoltà dei due anni precedenti hanno portato Óscar Gutiérrez a dare una grande svolta alla sua carriera nel 2018. Lo scorso anno, infatti, il pilota ha preso parte con una Yamaha R1 ad alcune gare del Campeonato Interautonómico de Velocidad (noto come CIV), serie minore che si svolge sui principali circuiti spagnoli. Ai podi ottenuti nel CIV, si è poi aggiunta una doppia vittoria nella sua unica comparsata nel CEV RFME Open 1000. Grazie anche al team VRB Motorsports, Gutiérrez è tornato a giocarsi le prime posizioni e l’ottima stagione 2018 ha fatto da prologo a quella che, di fatto, è la definitiva rinascita del pilota spagnolo.

 

Bienvenido de vuelta, Óscar!

Quest’anno, Gutiérrez corre nell’ESBK (ex-CEV RFME) classe Supersport e può finalmente affrontare una stagione completa, oltre a farlo nelle condizioni migliori. In sella alla Yamaha YZF-R6 del Team Andotrans Torrentó, Gutiérrez sta dimostrando una volta per tutte che il talento e il manico sono ancora intatti, nonostante le peripezie degli anni precedenti. Nelle sei gare andate in scena finora, il catalano ha raccolto tre vittorie, altri due piazzamenti sul podio e un quarto posto. Questi risultati non solo hanno ridato grande fiducia e morale a pilota e team, ma fanno sì che Gutiérrez sia primo in campionato a quota 124 punti, contro i 97 del pilota in seconda posizione (Miquel Pons). Tutto questo fa ben sperare per il futuro dell’ora 20enne spagnolo, che ha ancora un obiettivo chiaro e preciso: “Voglio arrivare in MotoGP e vi assicuro che non mollerò mai.

 

Óscar Gutiérrez
Óscar sul podio a Jerez.

 

Palmen in Motorradsport augura a Óscar Gutiérrez “mucha suerte” per le ultime gare della stagione e per il futuro, sperando di vederlo un giorno in un campionato del mondo.