Robert Schotman lascia il Mondiale Supersport 300

Robert Schotman
Robert a Imola. Credit: Palmen in Motorradsport.

 

Dopo la frattura del bacino patita a Imola nel 2018, quest’anno Robert Schotman puntava al riscatto nel Mondiale Supersport 300. L’olandese del team Kawasaki Motoport si era lasciato alle spalle quel grave infortunio e nell’intervista concessa alcuni mesi fa a Palmen in Motorradsport, aveva ribadito la sua voglia di correre e l’obiettivo di diventare Campione del Mondo. Coraggio, determinazione e stimoli non mancavano di certo, ma le cose non sono andate come si sperava e alla vigilia del round di Portimao, Schotman annuncia il suo ritiro.

 

Un triste epilogo

Le motivazioni che hanno portato Robert Schotman a questa decisione sono da ricercare in quanto successo nei round di Jerez, Misano e Donington Park del Mondiale e al Gamma Racing Day, evento che si svolge ogni anno ad agosto sul circuito di Assen. In ben quattro occasioni, infatti, il pilota di Dordrecht è stato vittima di altrettante cadute in gara, tutte causate da altri piloti. A Misano, per esempio, Schotman è caduto al primo giro di gara all’ingresso della Curva del Carro, per un errore del tedesco Jan-Ole Jähnig. Tali incidenti hanno vanificato l’ottimo lavoro svolto dal pilota e dal team Kawasaki Motoport nelle prove, dove erano spesso nelle prime posizioni.

 

Robert Schotman
Robert in azione quest’anno.

 

Schotman, che nel Mondiale Supersport 300 è salito due volte sul podio (terzo a Donington Park e a Magny Cours nel 2017), ha annunciato il ritiro con un comunicato sul suo sito web: “Dopo l’infortunio dell’anno scorso, il 2019 doveva essere il mio anno. So di essere veloce, ma nelle ultime stagioni non sono stato fortunato e quest’anno sono caduto quattro volte per le manovre sconsiderate di altri piloti. Per questo, ho perso il piacere di andare in moto e la voglia di vincere ad ogni costo. In queste condizioni non mi sembra rispettoso continuare, nei confronti di Kawasaki, del team e degli sponsors. Ho un grande sostegno da parte loro e sono grato a Henk (Salomons, General Manager Kawasaki Benelux, ndr) e Ludo (van der Veken, titolare del team MTM Kawasaki Motoport, ndr) per aver compreso la mia decisione.

 

 

Il futuro

Vincitore della Moriwaki 250 Junior Cup nel 2013 ed ex-pilota della Red Bull MotoGP Rookies Cup, Robert Schotman ha anche parlato dei suoi piani per il futuro: “Come co-proprietario di RACE-KIDS (una scuola di pilotaggio per bambini, ndr), ora posso concentrarmi ancor di più su come avvicinare i giovanissimi al motociclismo. Trovo fantastico crescere giovani talenti. Inoltre, sto valutando la possibilità di studiare. Correre in moto sarà sempre una mia passione, ma non punto più a diventare Campione del Mondo.

È sicuramente un peccato che sia finita così, visto il grande potenziale del pilota. In ogni caso Palmen in Motorradsport comprende e rispetta la decisione di Robert, ragazzo talentuoso e anche molto simpatico, e a lui vanno i migliori auguri per il suo futuro.