Arrivato al mondiale tanto inaspettatamente quanto inaspettatamente ne è rimasto fuori dopo la stagione 2023. Con questa frase si può definire Lorenzo Fellon, pilota francese che negli ultimi tre anni ha corso nella classe Moto3 del Motomondiale. I risultati non sono stati quelli attesi, non è un mistero, però il suo inserimento nella entry list provvisoria ancora col team CIP Green Power e il fatto che il giovane transalpino porti budget (aspetto non trascurabile a questi livelli) avevano fatto pensare a una sua permanenza nel team di Alain Bronec. Così però non è stato, complice anche l’arrivo alla corte del team francese di Riccardo Rossi.
Si è discusso molto in questi anni sulle prestazioni di Fellon, capace di chiudere quinto nella Red Bull MotoGP Rookies Cup nel 2019, ma solo 11° l’anno dopo nel Mondiale Junior Moto3 prima di passare al team Sic58 Squadra Corse. Bisogna anche dire, però, che sicuramente sono arrivati e passati per il Motomondiale anche piloti con alle spalle risultati ancora peggiori. Un esempio? Il suo compagno di squadra al primo anno: Tatsuki Suzuki, che nel 2015 è arrivato al Motomondiale (tra l’altro col team CIP) dopo che l’anno prima aveva raccolto solamente due punti e un 31° (!) posto finale nel CEV. OK, il “giappo-riccionese” si è poi guadagnato la permanenza nel Motomondiale con buone prestazioni e anche tre vittorie (per quanto discontinuo), ma il palmares iniziale non era dei migliori…
Fellon, dal canto suo, non ha avuto forse le migliori condizioni per esprimersi. Mettendo parte il classico anno di esordio, nel 2022 il francese ha migliorato le sue prestazioni andando a punti in cinque occasioni. La Honda era in quel momento un passo indietro rispetto alla KTM, anche se altri piloti hanno fatto meglio (vedere Riccardo Rossi, che ha anche ottenuto un podio), però un piccolo miglioramento si è visto. Arriviamo così al 2023, condizionato pesantemente da un problema alla spalla che, di fatto, ha messo KO il francese per la prima metà di stagione. Le prime gare dopo la pausa estiva sono state quasi un rodaggio per lui e dopo non sono arrivati risultati eclatanti, eccezion fatta per un buon 10° posto sotto la pioggia a Phillip Island. In ogni caso, una stagione che non fa pienamente testo per quanto scritto sopra.
Aggiungiamo la scomparsa dell’importantissima figura quale era suo padre Laurent (avvenuta nel dicembre del 2022) e il quadro è completo.
Perso il treno del Mondiale Moto3, a questo punto Fellon può solo ricostruirsi e rinascere e anche se manca l’ufficialità, questo dovrebbe avvenire nel Campionato Europeo Moto2. Potrà il transalpino riscattarsi e ripartire?