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La stagione 2023 del Mondiale Supersport 300 era partita con grandi aspettative per diversi piloti e uno di questi è Lennox Lehmann. Il pilota tedesco, campione nazionale di categoria sia nel 2020 che nel 2021, era reduce da un primo anno nel WorldSSP300 piuttosto positivo con tre podi, svariati piazzamenti in top 10 e il nono posto finale.
La stagione in corso poteva rappresentare quella della consacrazione per Lehmann, ma l’annata si è invece rivelato più difficile del previsto. Nei primi quattro round stagionali tra Assen, Barcellona, Misano e Imola, il 17enne di Dresda ha infatti dovuto fare i conti con diverse cadute, per errori suoi o altrui, e varie sfortune e ciò lo ha allontanato sempre di più dalla lotta per il titolo. Una piccola ripartenza c’è stata già in Gara 2 a Imola con un buon quinto posto, ma Lehmann si è definitivamente riscattato a Most conquistando in Gara 1 la sua prima vittoria nel Mondiale Supersport 300, senza commettere errori girando con gomme slick su pista metà asciutta e metà bagnata. Poco importa che in Gara 2 abbia faticato sul bagnato, perché è ormai certo che il ragazzo è tornato…
Palmen in Motorradsport ha avuto modo di intervistare Lennox Lehmann per parlare della stagione 2023 e anche del suo futuro.
Lennox, dopo la vittoria in Gara 1 si può dire che sei tornato?
Sì, dai, spero solo di proseguire su questa strada. Il weekend è stato nel complesso positivo, perché sono stato veloce fin dalle prove libere su asfalto asciutto e poi in Gara 1 ho vinto dopo aver corso per buona parte dei giri su pista metà asciutta e metà bagnata con gomme slick, senza cambiare le gomme (come hanno invece fatto molti altri piloti, ndr). In questo momento mi trovo benissimo con la moto in condizioni di asciutto e stiamo lavorando per migliorare il feeling col bagnato, dato che prima di Gara 2 a Most (conclusa al 22° posto, ndr) non avevo mai girato in quelle condizioni con la KTM. In ogni caso sono felicissimo per la mia vittoria, perché mi sono riscattato dopo un inizio complicato.
Ecco, potresti spiegare le difficoltà che hai affrontato nella prima parte di stagione?
Per quest’anno abbiamo una mescola più dura al posteriore e all’inizio non avevo il minimo feeling. Non sentivo grip e questo mi ha portato a diversi high-side durante la stagione, che sommati a problemi tecnici e a cadute causate da contatti mi hanno impedito di raccogliere punti importanti. Il Team Freudenberg KTM-Paligo Racing ha però sempre fatto un grande lavoro per aiutarmi e passo dopo passo stiamo vedendo i frutti.
Dopo che eri partito con l’obiettivo di giocarti il titolo, come hai vissuto le delusioni raccolte nei primi round stagionali?
Io ho sempre saputo di essere veloce, perché nelle prove sono stato spesso tra i migliori. Semplicemente abbiamo avuto molta sfortuna, ma non mi sono mai demoralizzato e ho continuato a dare il massimo in pista e in allenamento per ritrovare la fiducia.
A questo punto, qual è il tuo obiettivo per le prossime gare?
Ad essere onesto non ho grandi aspettative, perché l’obiettivo era proprio lottare per il titolo e chiaramente non è più possibile. Comunque nelle gare che rimangono voglio essere sempre nel gruppo di testa, in top 10 e magari anche nella top 5, e magari salire nuovamente sul podio. In generale, voglio continuare a divertirmi ed essere competitivo.
Oltre al Mondiale Supersport 300, continui a correre nell’IDM. Come sta andando lì?
La stagione va abbastanza bene. Il mio obiettivo principale nell’IDM è semplicemente quello di tenermi allenato e provare nuove soluzioni in vista delle gare del WorldSSP300. Inoltre, mi fa piacere dare una mano ai miei compagni di squadra che corrono stabilmente lì, affinché raccolgano quanti più punti possibili.
In conclusione, qual è il tuo obiettivo per il futuro?
Voglio salire di categoria e passare o al Mondiale Supersport o alla Moto2, anche nell’Europeo. Uno dei motivi è rappresentato dal peso: in una categoria come la 300 è importante essere il più leggero possibile e questo comporta enormi sacrifici soprattutto per la dieta da seguire durante l’anno. Con moto di maggiore cilindrata, invece, si ha più margine sotto questo aspetto. Quindi sì, voglio passare a una categoria superiore e mostrare il mio valore anche con cilindrate più alte.
Quindi sei aperto anche a un futuro in MotoGP.
Esatto. Basta guardare Manuel González: è arrivato in Moto2 dopo una grande stagione 2021 in Supersport e dopo un periodo di adattamento sta facendo bene anche lì. Questo conferma che si può fare, e voglio riuscirci anche io.
Palmen in Motorradsport ringrazia Lennox Lehmann per la disponibilità e gli augura il massimo per le prossime gare dei campionati IDM e WorldSSP300, oltre che per il suo futuro.
Foto di apertura: Palmen in Motorradsport
Foto Most: Team Freudenberg KTM-Paligo Racing