La stagione 2024 ha portato novità importanti per Manuel Rocca, giovane pilota italiano che ha brillato più volte negli anni passati. Reduce da un bel 2023 nell’ESBK Superstock 600 (secondo in campionato dietro al dominatore Jesús Ríos), il ragazzo lombardo ha fatto il salto al Campionato Europeo Stock 600 insieme al Team ZiviMotor ed è così approdato al paddock del JuniorGP, oltre a iscriversi alla Yamaha R7 Cup con la stessa squadra.
L’annata è iniziata per Rocca con un positivo esordio nella R7 Cup a Misano, dove ha raccolto un settimo e un terzo posto. Non è però andato altrettanto bene l’esordio nell’Europeo: sullo stesso circuito, Rocca ha patito prima un’importante caduta nelle prove del venerdì e poi un brutto highside all’inizio della gara, dove ha rimediato la frattura del polso sinistro. Tale infortunio lo ha costretto a un lungo periodo di stop e a saltare le successive gare di entrambi i campionati, ma Rocca sta finalmente per tornare e cercherà di ottenere i migliori risultati possibili nelle gare che rimangono.
Palmen in Motorradsport ha avuto modo di intervistare Manuel Rocca per parlare di questa stagione e per rivolgere insieme uno sguardo sia al passato, sia al futuro.
Manuel Rocca, innanzitutto come stai?
“Ora sto bene, sto recuperando abbastanza in fretta la mobilità del polso. Ritorno ad allenarmi a 360 gradi in questi giorni sia in palestra che in pitbike. Penso poi che la prossima settimana tornerò sulle ruote alte, in vista del rientro per la gara di Portimão.”
Che obiettivi hai per quest’anno dopo l’infortunio?
“Si sono ridimensionati. Se prima pensavo al campionato, ora non posso fare altro che guardare il singolo risultato sia nella JuniorGP, sia nella R7 Cup.”
Un peccato, perché l’inizio è stato abbastanza positivo.
“A Misano ho fatto podio al debutto nella Yamaha R7 Cup, segno che mi sono riadattato pur venendo da alcuni anni di 600. Nella Stock 600 del JuniorGP ho faticato maggiormente, ma c’era e c’è ancora la convinzione di poter stare davanti.”
Pur essendo al debutto nel JuniorGP, conosci già le piste avendo corso in Spagna nel 2023. Che anno è stato quello?
“Per me è stato l’anno della rinascita, perché nel 2022 avevo subito due interventi a una spalla e uno a un piede ed ero stato fermo da aprile a settembre. Lo scorso anno io e il Team Zivimotor siamo approdati in Spagna e la scelta è stata sicuramente giusta, anche perché a sorpresa siamo andati subito forte: abbiamo vinto a Valencia e fatto diversi podi al primo anno nell’ESBK, fino a chiudere secondi in campionato.”
Tutto questo dopo una parentesi abbastanza difficile nel CIV Supersport.
“In precedenza ho avuto una buona carriera nella Supersport 300 tra Europeo (secondo nella serie continentale all’interno del campionato Alpe Adria, ndr) e CIV, ma il successivo passaggio alla Supersport italiana non è andato come sperato. Il salto dalla 300 alla 600 è stato molto grande, secondo me ben maggiore rispetto a quello dalla 600 alla 1000cc. Comunque mi ricordo ancora come si guida la 300, visto che con una moto simile quale la R7 sono andato subito forte.”
Dallo scorso anno corri col Team Zivimotor. Come ti trovi con loro?
“Mi trovo davvero bene. Come squadra è una piccola famiglia e anche se non abbiamo grandi mezzi, lavorando bene siamo già riusciti a distinguerci contro team più grandi e con più esperienza. Speriamo di continuare così.”
In conclusione, qual è il tuo obiettivo per il futuro?
“Se si fa molto bene quest’anno, nonostante l’infortunio, ci sono due strade: Mondiale Supersport o Europeo Moto2. Se avessi il budget necessario non so cosa sceglierei, essendo due strade molto diverse, ma forse opterei più per la Moto2 nella speranza di arrivare al Motomondiale. Mi piace anche l’universo delle derivate dalla serie, ma se potessi scegliere proverei la Moto2.”
Palmen in Motorradsport ringrazia Manuel Rocca per la disponibilità e gli augura il meglio per la stagione in corso e quelle che verranno.