Intervista a Xavier Navand: “Pronto a ripartire dopo un anno complicato”

Xavier Navand

 

Dopo un’ottima annata nel National Trophy 600 italiano, per Xavier Navand la stagione 2019 era partita con grandi speranze. Il giovane pilota francese aveva firmato per correre le gare europee del Mondiale Supersport e la sua speranza era quella di mettersi in luce a livello internazionale, sfruttando anche la disponibilità di una Yamaha R6. Sfortunatamente l’avventura è durata solo due round: dopo i weekend di Aragon e Assen, condizionati da varie difficoltà e cadute in gara, Navand si è separato dal team per cui correva. Archiviata questa parentesi, Navand si è poi rimesso in gioco con l’AltoGo Racing Team nella Pirelli Cup e nuovamente nel Mondiale Supersport, ottenendo un buon 15° posto da wild card a Magny-Cours.

Conclusa positivamente una stagione difficile, Xavier Navand guarda con grande entusiasmo al 2020 e all’EICMA ha svelato a Palmen in Motorradsport i suoi piani per l’anno venturo, oltre a parlare di quello che è successo quest’anno.

 

Xavier, innanzitutto puoi parlare di questa stagione?

È stata davvero difficile. Avevo iniziato la stagione dell’Europeo Supersport con grande voglia di far bene, ma dopo due gare assolutamente negative abbiamo concluso il rapporto col team. Sia ad Aragon, sia ad Assen ero costantemente nelle retrovie e non mi sentivo affatto a mio agio con la moto, quindi abbiamo preferito fermarci lì. Successivamente è venuto in mio soccorso Giovanni Altomonte e col suo team ho partecipato a una gara della Pirelli Cup e al round della Supersport a Magny-Cours. Proprio a Magny-Cours la stagione si è conclusa bene: nelle prove il meteo ci ha dato dei problemi nella ricerca del miglior setup, soprattutto per le sospensioni, ma poi la gara è andata veramente bene e alla fine ho conquistato il mio primo punto iridato. Sono davvero contento per questo risultato, perché mi dà molta fiducia per ripartire al meglio nel 2020.

 

Xavier Navand
In azione a Magny-Cours.

 

E quali sono i piani per l’anno prossimo?

Io e l’AltoGo Racing Team parteciperemo ad alcune gare europee del Mondiale Supersport e in più cercheremo di fare alcune gare del CIV. Prima, però, abbiamo in mente di partecipare alla prima gara del National Trophy (che si terrà eccezionalmente in Spagna, ndr), al fine di prepararci al meglio.

 

Tornando a quest’anno, come ti sei trovato coi circuiti di Motorland Aragon e Assen?

Il Motorland Aragon è un circuito bellissimo e mi è piaciuto veramente tanto girarci. Assen, invece, mi è sembrata una pista molto più difficile e nel weekend di gara che ho vissuto lì ho faticato molto a capire le linee giuste. Al Mondiale le sessioni di prove sono abbastanza corte e quando si è all’esordio, si ha veramente poco tempo per conoscere la pista e mettere a posto la moto.

 

Corri dal 2014, ma puoi già dire di aver fatto bene nel National Trophy e di aver corso nel Mondiale Supersport. Te lo saresti mai aspettato, all’inizio?

Sinceramente no. Corro con la 600cc da soli tre anni e normalmente ci vuole più tempo per andare forte e per arrivare al Mondiale di categoria. Quando ho iniziato a correre il mio unico obiettivo era divertirmi e quindi non mi aspettavo affatto di arrivare così in alto. Spero di crescere ancora e di continuare, appunto, a divertirmi!

 

Xavier Navand
Vallelunga 2018.

 

Finora la tua stagione migliore è stata quella del 2018 nel National Trophy 600. Puoi parlarne?

È stato un anno veramente positivo. Sono arrivato sul podio al Mugello e ho ottenuto altri quattro risultati nelle prime sette posizioni. Il ricordo più bello, in ogni caso, è la pole position di Imola, perché l’ho ottenuta nel finale con un giro pazzesco. Ho dato cuore e anima e nonostante le gomme usurate sono riuscito a fare il miglior tempo. È stato incredibile, quel giro rimarrà sempre uno dei ricordi migliori della mia carriera…

 

In conclusione, c’è qualcuno che vuoi ringraziare per essere arrivato fin qui?

Ringrazio prima di tutto i miei genitori e i miei sponsor, che mi permettono di correre, e poi voglio ringraziare di cuore Samuele Cini, che mi ha aiutato nel National Trophy, e Giovanni Altomonte, che mi ha aiutato quest’anno e lo farà anche l’anno prossimo. Ci vediamo nel 2020!

 

Palmen in Motorradsport ringrazia Xavier Navand per la disponibilità e gli augura il meglio per il 2020.