Intervista a Victor Steeman, talento olandese del Mondiale Supersport 300

Victor Steeman KTM
Victor. Credit: Palmen in Motorradsport.

 

Il Mondiale Supersport 300 2019 ha regalato finora grande spettacolo e sicuramente le ultime tre gare della stagione saranno altrettanto combattute. Una cosa da rimarcare, inoltre, è il fatto che stiano emergendo diversi giovani di grande talento prima sconosciuti, uno dei quali è l’olandese Victor Steeman.

Classe 2000, Victor Steeman sta vivendo la sua stagione da rookie nel WorldSSP300 col Team Freudenberg, in sella a una KTM RC390R. Compagno di squadra dei tedeschi Jan-Ole Jähnig, Max Kappler e Tim Georgi (appena subentrato a Koen Meuffels), nelle prime sei gare del 2019 Steeman ha dimostrato competitività e costanza, tanto da essere l’unico pilota andato a punti in ogni gara. L’olandese ha iniziato la stagione con un sesto posto ad Aragon ed è poi arrivato decimo ad Assen e 12° nella prima delle due gare di Jerez (recupero di quella cancellata per pioggia ad Imola). La Gara 2 di Jerez e i weekend di Misano e Donington Park sono andati decisamente meglio, in quanto il 19enne di Zevenaar è arrivato due volte quinto e una volta quarto, sempre vicinissimo al podio.
Al momento, Steeman è sesto in campionato con 55 punti, a sole 10 lunghezze dai piloti in seconda posizione (Scott Deroue, Ana Carrasco e Andy Verdoïa). Ricordiamo che il leader del campionato è Manuel González, primo a quota 108 punti.

Alla vigilia del round di Portimão, Palmen in Motorradsport ha intervistato Victor Steeman per saperne di più su di lui, sulle sue aspettative per le ultime gare del 2019 e sulla sua carriera. Ecco le sue risposte.

 

L’intervista

 

Victor, sei contento di com’è andata finora la stagione?

Sono soddisfatto. Io e il team stiamo facendo un ottimo lavoro e ovviamente sono contento dei risultati ottenuti finora. Questo è il mio primo anno nel Mondiale Supersport 300 e non mi aspettavo di essere così competitivo.

 

Qual è il tuo obiettivo per le ultime gare del 2019?

I miei obiettivi sono riuscire finalmente a salire sul podio, poiché ci sono andato vicino diverse volte, e fare una buona Superpole, cosa che mi è riuscita poche volte. In più, voglio fare il maggior numero di punti possibile. Sarà difficile andare bene in Portogallo, visto che siamo tra i pochi a non aver fatto test qui, ma io e il team daremo il 100% come sempre.

 

Quest’anno il Team Freudenberg schiera addirittura quattro piloti. Ti piace lavorare in un team così ampio? 

Il team sta dimostrando di poter gestire bene quattro piloti e mi piace molto lavorare con loro. Avere ben tre compagni di squadra ti permette di raccogliere più dati e di conseguenza diventa più facile migliorare i propri tempi. Ho un buon rapporto con tutti i miei team-mates e in pista ci aiutiamo reciprocamente. È fantastico!

 

 Victor Steeman KTM Team Freudenberg
Victor in azione a Donington Park. Credit: Team Freudenberg.

 

Guidi le Supersport 300 dal 2018, mentre prima hai corso nella Red Bull MotoGP Rookies Cup nel biennio 2016/2017. Quali sono le differenze tra Supersport 300 e Moto3? 

La differenza principale è che la Moto3 ha un motore ben più performante e un telaio molto più rigido, rispetto alla Supersport 300. Ciononostante, non credo siano così diverse tra loro e personalmente mi trovo bene con entrambe.

 

Cosa puoi dire della tua esperienza nella Rookies Cup?

È stata un’esperienza molto bella e formativa. Per me è stato difficile, dato che ero l’unico pilota a gareggiare solo nella Rookies Cup, e i risultati non sono stati eccezionali. In ogni caso, mi sono divertito molto e ho accumulato tanta esperienza utile per il futuro.

 

Puoi riassumere la tua carriera?

Ho iniziato a correre nel 2008 nel Campionato Olandese Junior Minimoto e due anni dopo, ho vinto il titolo nella classe 4 Tempi. Nel 2011 ho esordito nell’Honda NSF100 Championship, sempre in Olanda. Ho corso lì per tre anni e sono arrivato terzo alla mia prima stagione, secondo nel 2012 e primo nel 2013. Nel mentre, ho trionfato nel Belgian JuniorGP Championship nel 2012 e nel 2013. L’anno dopo sono arrivato quinto nella EXPI GP125 olandese, pur partecipando solo a metà delle gare. Nel 2015 ho concluso terzo nella Moriwaki 250 Junior Cup e ho vinto un paio di gare nel Campionato Britannico Moto3.
Nel 2016 ho debuttato nella Red Bull MotoGP Rookies Cup. Come ho detto prima, ho avuto due stagioni difficili ma comunque positive e in più sono stato apprezzato per la mia dedizione. L’anno scorso, invece, sono arrivato terzo nell’IDM Supersport 300 e ho preso parte alle ultime due gare del Mondiale (15° posto a Portimao e caduta a Magny Cours, ndr).

 

Victor Steeman Red Bull MotoGP Rookies Cup
Victor nella Red Bull MotoGP Rookies Cup (2016). Credit: racesport.nl.

 

All’inizio, ti aspettavi di arrivare dove sei adesso?

Non me lo aspettavo proprio, ad essere sincero, e sono felice che sia andata così.

 

Come pilota, qual è il tuo punto di forza? E il tuo difetto principale?

Difficile da dire. Credo che la mia qualità migliore sia la velocità e a questo aggiungo che quando le cose non vanno bene, io continuo a lavorare al massimo per risalire la china. Quanto al mio difetto…Non lo so! (ride).

 

Negli anni il motociclismo ha cambiato la tua personalità?

Sono sempre stato un ragazzo come tanti altri, ma credo che le gare mi abbiano reso più serio e realista.

 

Puoi parlare della tua vita lontano dalle piste?

Ho una vita normale, diciamo. Vado a scuola ed esco spesso coi miei amici. Come la maggior parte dei piloti, mi alleno molto in palestra per tenermi in forma. L’unico problema, per me, è che non passo molto tempo in sella a una moto e spero di riuscire a fare più gare l’anno prossimo, se non già quest’anno. 

 

Vuoi ringraziare qualcuno?

Ci sono tre persone a cui sono molto grato e si tratta dei miei genitori, ovviamente, e del mio assistente e meccanico Hans Smees (ex-pilota, ndr).

 

In conclusione, qual è il tuo sogno?

Punto a correre per tutta la vita e a diventare un giorno Campione del Mondo in Superbike o in MotoGP.

 

Palmen in Motorradsport ringrazia Victor Steeman per la disponibilità e gli augura “veel succes” per le ultime gare del 2019 e per il suo futuro.