INTERVISTA Jessica Howden si racconta a Palmen in Motorradsport

Jessica Howden
Jessica sul podio. Credit: WithU 511 Racing Team.

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Il motociclismo è ingrato di regalarci storie incredibili, lo sappiamo, ma alcune di esse assumono anche un valore simbolico per come avvengono e per quello che c’è dietro.

E ora eccoci qui, a parlare di Jessica Howden. A soli 19 anni, la giovane pilota sudafricana ha lasciato casa, famiglia e amici per iniziare una carriera da pilota in Europa, dove partecipa alla Women’s European Cup col team 100% al femminile WithU 511 Racing Team. Il primo capitolo di questa nuova esperienza si è svolto a Misano, dopo test invernali molto promettenti, e lì Jessica ha mostrato subito ottime qualità arrivando anche a qualificarsi col quinto tempo, non lontana dalla pole position.

Ma proprio quando è arrivata la gara, le cose sono andate come nessuno si aspettava andassero.  Jessica, infatti, ha subito spinto e sorpassato le sue rivali sulla pista leggermente bagnata e ha poi iniziato una sorprendente fuga verso la prima vittoria per lei e per il team. Un successo che non è solo un semplice primo posto ma, come detto da lei prima del podio, un esempio per tutte le ragazze sudafricane aventi il suo stesso sogno. A rendere tutto ancora più importante è il fatto che Jessica abbia trionfato a Misano dopo essere diventata, lo scorso inverno, la prima ragazza del suo paese a firmare un contratto da pilota professionista in Europa.

Rimanere indifferenti di fronte a tale storia è impossibile ed è per questo che Palmen in Motorradsport ha contattato Jessica Howden per intervistarla su questa vittoria. E non solo…

Jessica, ti aspettavi di iniziare così questa nuova avventura nella Women’s European Cup?

Prima del weekend di gara ero sicura di poter salire sul podio e non mi aspettavo affatto di vincere, poiché Beatriz Neila Santos andava molto forte. Ma appena ho visto le condizioni del tracciato dopo la pioggia mi sono detta: “Sul bagnato vado forte, chissà se…”. E sappiamo come andata a finire…Ora, però, voglio vincere anche sull’asciutto!

 

Come hai gestito la gara?

Ho pensato a spingere fin da subito per creare un gap importante tra me e le altre, in modo da non essere raggiunta una volta asciugatasi la pista. Il mio piano era questo e sono felice che abbia funzionato.

 

Jessica Howden
In azione. Credit: WithU 511 Racing Team.

Puoi descrivere i primi istanti dopo aver vinto?

Quando sono passata sotto la bandiera a scacchi non potevo crederci. Ero sotto shock, ma allo stesso tempo estremamente felice e non vedevo l’ora di festeggiare al parco chiuso col mio team, poiché questa vittoria è ancora più importante per loro. 

 

Che obiettivo ti sei data per le prossime gare? 

Prima di Misano il mio obiettivo era chiudere la stagione nella top 3, e posso dire che non è cambiato.  Non ho mai corso sulle prossime piste che affronteremo (escluso il Mugello, ndr) e le mie avversarie sono molto competitive, quindi voglio semplicemente continuare a far bene e raccogliere il maggior numero di punti possibile.

 

Hai debuttato nella Women’s European Cup nel 2021, al Mugello. Com’è andata? E com’è stato per te gareggiare per la prima volta lontano dal tuo paese?

La wildcard al Mugello è stata difficile. Non sapevo cosa aspettarmi, ma alla fine mi ha fatto capire dove potrei arrivare in una stagione completa, poiché in quell’occasione ho imparato molto sulle altre ragazze. Per me è una bella sensazione rappresentare il mio paese in Europa, dato che in poche ci riescono, e spero davvero che prima o poi si unisca a me un’altra ragazza sudafricana.

 

Com’è nata la tua passione per le moto? 

Quando ero bambina, mio padre mi portava sempre in circuito. Lui correva con le auto, ma dopo averle viste sono rimasta affascinata, invece, dalle moto e lì ho iniziato a chiederne una. Alla fine me l’ha comprata e quando l’ho guidata per la prima volta, è stato subito amore…E ora nessuno può portarmela via! In Sudafrica correvo con una Ducati V2, quindi ci ho messo un po’ ad adattarmi alla Supersport 300 che si usa nella Women’s: lo stile di guida richiesto è molto diverso e ho dovuto lavorarci molto per essere veloce sia sull’asciutto, sia sul bagnato.

 

Jessica Howden
Jessica sulla sua Ducati V2. Dal suo profilo Facebook.

 

Chi è il tuo pilota preferito, e perché?

In Sudafrica il mio modello è una donna di nome Nicole Van Aswegen. È una pilota molto forte e questo mi ha spinto a lavorare duramente per essere come lei. Il mio pilota preferito in assoluto è invece Marc Márquez, poiché la sua storia dimostra gli alti e bassi dell’essere un vero campione.

 

Quali campionati di motorsport segui?

Ne seguo molti. Mi piace soprattutto la MotoGP, ma guardo volentieri anche la Formula 1.

 

Ora vivi in Italia. Quanto è difficile per te stare lontano da casa?

Stare così lontano da famiglia e amici è la parte più difficile, perché loro sono le persone con cui voglio celebrare i momenti più belli e quelle a cui voglio rivolgermi nei momenti difficili. Ciononostante mi piace vivere in Italia, anche perché è il prezzo da pagare per inseguire il mio sogno.

 

In conclusione, che obiettivo ti sei data per la tua carriera? 

Vorrei innanzitutto vincere la Women’s European Cup e poi vorrei tornare a correre con le moto più grandi, poiché secondo me si adattano meglio al mio stile di guida.

 

Palmen in Motorradsport ringrazia Jessica Howden per la disponibilità e le augura il meglio per la stagione 2022 e la sua carriera in generale.