Dopo il lungo stop causato dal lockdown, è sempre più probabile che i Campionati del Mondo MotoGP, Moto2 e Moto3 ripartiranno a luglio a Jerez de la Frontera. I piloti attendono con trepidazione di scendere nuovamente in pista e tra questi c’è un ragazzo belga per cui la prima gara sarà particolarmente speciale, in quanto esordirà nel Mondiale Moto3 dopo aver saltato il GP del Qatar (non aveva ancora compiuto 16 anni). Il suo nome è Barry Baltus.
Baltus esordirà nel contesto iridato col team carXpert PrüstelGP e cercherà di dimostrare che può essere competitivo anche ai massimi livelli, dopo I grandi risultati ottenuti negli ultimi anni. Nel 2019, in particolare, il pilota di Warêt-l’Evêque si è messo in luce nel Mondiale Junior Moto3, dove ha chiuso la stagione al quarto posto ottenendo una vittoria e tre ulteriori piazzamenti sul podio. Inoltre, ha conquistato due podi nella Red Bull MotoGP Rookies Cup. Precedentemente, Baltus ha portato a casa podi e vittorie nelle classi Moto4 e PreMoto3 del CEV RFME, negli anni dal 2014 al 2017.
Palmen in Motorradsport ha avuto modo di intervistare Barry Baltus per saperne di più su di lui, su come sta vivendo questo periodo e altro ancora.
Barry, innanzitutto come stai? Come stai passando questo periodo?
Mi sento molto bene e la mia condizione fisica è ottima. Ho continuato ad allenarmi in questi mesi e per fortuna ho potuto guidare sul mio circuito privato.
Non hai potuto gareggiare a Losail, ma sei comunque stato lì col team PrüstelGP. Com’è andata?
Sono rimasto davvero impressionato dal team, è stata una grande esperienza anche se non potevo scendere in pista. Inoltre, per la prima volta ho potuto guardare gli altri piloti dalle strade di servizio, cosa che mi ha permesso di imparare molto.
Hai avuto problemi a tornare a casa?
Il lockdown era appena iniziato, per fortuna sono rientrato giusto in tempo. Se fossi partito una settimana più tardi avrei avuto molti più problemi…Forse sarei ancora in Qatar ahahaha
Come è partita la collaborazione col tea PrüstelGP?
Ci siamo incontrati l’anno scorso al GP di Aragona. Ho capito subito che era una grande chance e la decisione giusta per me.
Potresti parlare della stagione 2019? Quale consideri la tua gara più bella?
Ho fatto una grande stagione, tra le migliori della mia carriera. La mia gara più bella è stata forse quella di Estoril, dove ho conquistato il mio primo successo nel campionato.
Come è cambiata la tua vita correndo a livelli sempre più alti?
Ho imparato molto, specialmente su come essere pienamente concentrato su un obiettivo e su come strutturare il lavoro in circuito col mio team.
Come hai bilanciato gare e studio finora?
Continuo ad andare a lezione e finora è andato tutto alla perfezione.
Come è iniziata la tua carriera?
Quando ero piccolo, mio padre ha promesso di regalarmi una moto non appena avessi imparato ad andare in bici senza le rotelle. Il tutto è partito così e poi ho proseguito la mia carriera in Spagna, fino ad arrivare qui…
Hai mai avuto momenti davvero difficili nella tua carriera?
Sì. Non è sempre facile andare avanti, ma cerco sempre di rimanere positivo anche nei periodi difficili.
In conclusione, c’è qualcuno che vuoi ringraziare per essere dove sei ora?
Ringrazio i miei genitori, il mio manager e tutte le persone che lavorano con me ogni giorno.
Palmen in Motorradsport è grato a Barry Baltus e al team carXpert PrüstelGP team per l’opportunità e gli augura il meglio per il loro ritorno in pista.