Il Mondiale Supersport 300 2020 è alle porte e tra circa una settimana dovrebbe uscire la entry list della quarta stagione del campionato.
Tra i tanti piloti al via ci sarano anche alcuni “veterani” del WorldSSP300 e uno di essi sarà il francese Enzo De La Vega, al suo quarto anno nel campionato. Reduce da un 2019 avaro di soddisfazioni e pieno di difficoltà (compreso un cambio di team tra i round di Imola e Jerez), negli anni Enzo De La Vega ha già dimostrato di poter far bene arrivando a più riprese nelle prime dieci posizioni. Due anni fa, inoltre, il 20enne di Cagnes-sur-Mer ha centrato due volte la top-5 con la Kawasaki del team GP Project, arrivando anche molto vicino al podio sia a Donington Park, sia a Portimão.
Questa stagione, come detto, sarà per Enzo De La Vega la quarta nel Mondiale Supersport 300 e per riscattarsi dopo un deludente 2019 (non è andato oltre l’undicesimo posto di Misano), il vincitore della Coupe de France Promosport 400 2016 ha accettato la proposta di una squadra all’esordio nel campionato. Si tratta del CAME Superbike Team, nato dalla collaborazione tra Grupo Machado (compagine presente da anni nel CEV) e la scuola Gaman Racing. De La Vega guiderà una Yamaha YZF-R3 e sarà affiancato da altri due o tre piloti.
Contattato da Palmen in Motorradsport, Enzo De La Vega ha parlato di quanto il 2020 sia un anno importante per lui: “Questa è la stagione della verità. Ho dimostrato di poter far bene già nell’ultimo triennio, ma non sono riuscito a concretizzare appieno a causa di alcuni errori e problemi di vario genere. Ho una grande occasione con un team al debutto, ma già vincente (Grupo Machado è il team con cui Joan Mir ha vinto diverse gare nel CEV Moto3 2015, ndr) e sia io, sia il team puntiamo a stare nella top-5 del campionato o quantomeno nella top-10. Aggiungo che questa sarà la mia ultima stagione nella Supersport 300 e già durante l’anno mi allenerò con la 600cc in vista del 2021.”
Il transalpino è poi tornato sulla stagione passata, esprimendosi così: “Ho avuto dei problemi col team con cui avevo iniziato e prima di Jerez mi hanno lasciato a piedi. A quel punto è venuto ad aiutarmi il team MHP Racing, ma il fatto che l’altra squadra avesse già utilizzato tutti i motori a disposizione mi ha costretto a usarne uno solo per tutta la stagione. Il motore mancava di potenza e durante la stagione si è sforzato molto, al punto da rompersi a Magny-Cours. Questo mi ha costretto a partire dai box nella mia gara di casa. Anche se il 2019 è stato un anno da dimenticare, ringrazio di cuore il team MHP Racing per l’opportunità che mi hanno dato. Ora spero di riscattarmi!”
Palmen in Motorradsport augura a Enzo De La Vega, ragazzo simpaticissimo e molto volenteroso, una stagione 2020 piena di soddisfazioni.